EXHIBITIONS

Vision in Motion
Curata da Carlo McCormick con la collaborazione di Edoardo Falcioni e Maria Gregotti, la mostra “Visions in Motion – Graffiti and Echoes of Futurism” esplora per la prima volta il legame tra il Futurismo italiano e il Graffitismo americano, due movimenti chiave del XX secolo. Per i futuristi, il futuro era una celebrazione della Belle Époque e del progresso, mentre per i graffitisti rappresentava un desiderio di emancipazione e la speranza di un futuro migliore. Entrambi hanno interpretato il futuro come un flusso continuo, in cui il gesto creativo diventa